07 Gen EMERGENZA CORONAVIRUS – Pubblicato il nuovo decreto legge: Come comportarsi fino al 15 gennaio in Toscana
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge con le nuove disposizioni anti-contagio in vigore dal 7 al 15 Gennaio.
Ecco il nuovo calendario dei “colori”:
🟡 7 e 8 gennaio – zona gialla “rinforzata“: rimane infatti il divieto di spostarsi tra regioni o province autonome diverse anche nei giorni feriali, tranne che per esigenze di lavoro, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma;
🟠 9 e 10 gennaio – zona arancione
🟡 Per il periodo dall’11 al 15 gennaio si devono aspettare i nuovi dati epidemiologici dell’8 gennaio che potranno confermare o meno la permanenza della Toscana in zona gialla. Per eventuali zone rosse, in ogni caso, fino al 15 gennaio resta valida la possibilità di spostarsi, una sola volta al giorno, in massimo di due persone, minori di 14 anni esclusi, verso una sola abitazione privata della propria regione.
Dal 16 gennaio entrerà in vigore un nuovo DPCM.
Cosa cambia per le imprese?
PUBBLICI ESERCIZI
🟡 aperti al pubblico con consumazione sul posto consentita dalle 5 alle 18. Asporto consentito dalle 5 alle 22. Consegna a domicilio sempre consentita
🟠 asporto consentito dalle 5 alle 22. Consegna a domicilio sempre consentita
COMMERCIO
🟡🟠 aperti tutti i negozi di tutte le merceologie – chiusura dei negozi in centri commerciali/gallerie nei giorni festivi e prefestivi, ad eccezione di alimentari, farmacie, edicole e tabaccherie
MERCATI
🟡🟠 Consentiti per tutte le merceologie
PARRUCCHIERI
🟡🟠 Sempre consentita l’apertura
CENTRI ESTETICI
🟡🟠 Sempre consentita l’apertura
CINEMA, MUSEI, MOSTRE, PALESTRE, PISCINE, LOCALI DA BALLO
🟡🟠 Restano chiusi. In area gialla riaprono i centri sportivi.
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Raccomandiamo sempre un immutato rispetto delle procedure di prevenzione su:
l’uso della mascherina come stabilito dal “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”, del 24 aprile 2020, che all’interno dei luoghi di lavoro prevede, per tutti i lavoratori che condividono spazi comuni, l’utilizzo di una mascherina chirurgica; inoltre, qualora il lavoro imponga di lavorare a distanza interpersonale minore di un metro e non siano possibili altre soluzioni organizzative, è comunque necessario l’uso delle mascherine e altri dispositivi di protezione conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie.
l’igiene delle mani, il divieto di assembramenti, il rispetto delle distanze di sicurezza, l’attenzione ai sintomi influenzali e tutte le altre regole che ormai conosciamo bene.